30 dicembre 2014
21 novembre 2014
20 novembre 2014
Il testo della canzone: Heat transfer rap
Chorus
There are three ways that heat can travel
But it can travel in any direction
From the sun it moves to the earth, quick as a shadow
And disperses in radiation, conduction, and convection
Verse I
First things first, let’s discuss heat
What it is before you pay for it to warm your feet
Heat is the energy that flows when atoms and molecules move
It diffuses out toward coolness
Temperature is the measurement of
The average motion of these atoms
And molecules in the atmosphere
So there have it
Now, the first way of transportation of heat energy is radiation
Like sound waves from your radio stations
Filling the empty space around you
Your radiator warms you, but don’t start a fire now, I warned you
Heat is going through radiation from the sun
Before it burns you from 93 million miles away
To re-radiate this heat is what the earth does for you
This is survival what this heat is going through
Before it rises to the sky and it’s gone so…
Chorus
Verse II
Conduction is the second method on my list
You can feel it like a hot pot on your fist
With the handle gripped I bet you’d rather grab a candle lit
‘Cause it’s heat through conduction that causes this
Atoms in matter in a fixed position vibrate when heated
Like a pan in the kitchen
Transmit the heat energy to atoms next to them
That are cooler than they are to cause equilibrium
To even out the temperature the heat has to travel
Up the spoon in your tea in the morning with your bagel
It might burn your hand, but just learn the land of
conduction heat energy until you understand
The earth gains little from conduction
It’s mostly radiation that helps us function and keeps us warm
It’s just another way for heat to move
But now let’s move on to method three to prove…
Chorus
Verse III
Convection is the movement of heat in liquids and gasses
To even out the temperature fastest
This process is called diffusion
It’s a flow of particles cold and hot in a fluid
If you’re not listening, then stop what you’re doing
‘Cause this final mode that heat can move in
And this affects you everyday
It’s the breeze at your back and the wind at your face
When heat reaches the earth it rises at a rate
With the air in the place and it moves up till it cools
Trillions of molecules together
Make up the weather that we see on the news
It’s how they measure the pressure of the air and the temperature
But convection is how it got there in the atmosphere
So don’t be scared. Heat moves in three ways
So we made things clear, it’s like…
19 gennaio 2014
1 dicembre 2013
13 ottobre 2013
Le libellule
L' anno scorso con la maestra Maria siamo andati al Bosco Incoronata con la guida scolastica. Durante il tragitto su una pianta c'erano delle libellule che si stavano accoppiando . La nostra guida ci ha detto che in quei giorni la libellula femmina deponeva le uova in acqua e dopo una decina di giorni sarebbero nate le larve senza ali, queste sarebbero spuntate dopo rimpendo la pelle della schiena. Dall' altra parte del Bosco c'è un fiume di nome Cervaro, vicino al fiume ci sono centinaia di uova di libellule e libellule volano in tutta la zona.
(puoi vedere qui altre immagini)
Scritto da Raffaele La Tegola 1 D
(puoi vedere qui altre immagini)
Scritto da Raffaele La Tegola 1 D
31 maggio 2013
23 maggio 2013
curiosità sulla.....Rift Valley (Etiopia)
Rift Valley (o Great Rift Valley) è un attivo sistema di fosse tettoniche che si estende per circa 3500 km lungo il bordo orientale africano, dalla depressione della Dancalia fino al Sudafrica e continua, attraverso il Mar Rosso, fino alla Siria, lungo un asse segnato dal Golfo di Aqabah, dal Mar Morto e dalla valle del fiume Giordano. Si compone di vari segmenti, il cui andamento sembra essere stato condizionato da strutture prepaleozoiche, riattivatesi poi nel corso di cicli successivi, che avrebbero conferito differente rigidità a diversi settori della crosta; dalle formazioni sedimentarie ivi depositate proviene la più completa successione evolutiva nota di ominidi fossili plio-pleistocenici, dai primi australopitechi a Homo sapiens. Nella zona più settentrionale, tra l’altopiano etiopico e quello somalo, la Rift Valley è contrassegnata dai laghi Zuai, Abaya e Turkana; la frattura orientale, che continua fino al Lago Malawi, è occupata dai laghi Baringo, Nakuru, Naivasha e Magadi, la frattura occidentale dai laghi Mobutu Edoardo, Kivu e Tanganica.
L’attuale assetto del sistema della Rift Valley è determinato dall’attività magmatica e dai movimenti tettonici. La prima ha consentito lo sviluppo di una vasta provincia domiforme, che si estende per 1000 km da Est a Ovest e per 1500 km da N a S, con centro nel Lago Vittoria. L’attività tettonica è espressa dall’imponenza della struttura stessa che ha un’ampiezza compresa tra i 40 e i 60 km, con uno sbalzo tettonico tra gli orli e il fondo che può raggiungere diverse migliaia di metri e rigetti delle singole faglie che in qualche caso arrivano fino a 2000 m. Sebbene il sistema della Rift Valley sia presente all’interno di un continente, esso è strettamente associato al grandioso sistema di dorsali oceaniche, originatesi all’inizio del Mesozoico, che circonda il globo terrestre.
GUARDATE QUESTO VIDEO PER SAPERNE DI PIU':http://www.youtube.com/watch?v=Djs6QSrrlpU
L’attuale assetto del sistema della Rift Valley è determinato dall’attività magmatica e dai movimenti tettonici. La prima ha consentito lo sviluppo di una vasta provincia domiforme, che si estende per 1000 km da Est a Ovest e per 1500 km da N a S, con centro nel Lago Vittoria. L’attività tettonica è espressa dall’imponenza della struttura stessa che ha un’ampiezza compresa tra i 40 e i 60 km, con uno sbalzo tettonico tra gli orli e il fondo che può raggiungere diverse migliaia di metri e rigetti delle singole faglie che in qualche caso arrivano fino a 2000 m. Sebbene il sistema della Rift Valley sia presente all’interno di un continente, esso è strettamente associato al grandioso sistema di dorsali oceaniche, originatesi all’inizio del Mesozoico, che circonda il globo terrestre.
GUARDATE QUESTO VIDEO PER SAPERNE DI PIU':http://www.youtube.com/watch?v=Djs6QSrrlpU
2 maggio 2013
Un fungo:tanto studio.
L'altro giorno la professoressa nell'ora di scienze ci stava spiegando i funghi. Ci diceva che fanno parte del dominio degli eucarioti, come vegetali ed animali, ma costituiscono un regno a parte.Io allora mi sono ricordata che all'ingresso della scuola, su un albero,avevo visto un fungo. Eccolo qua! E' un fungo parassita, ovvero si nutre a spese di un altro vivente, l'albero su cui cresce, danneggiandolo.
30 aprile 2013
8 marzo 2013
ESPERIENZA CON LA 1 C
Il 26 Febbraio 2013 siamo andati in Aula Magna con la 1 C per osservare delle cellule vegetali di una cipolla al microscopio.
22 dicembre 2012
17 dicembre 2012
21 novembre 2012
14 novembre 2012
chissà
1. Ha radici che nessuno vede.
Supera ogni albero.
Sale verso l’alto ma non cresce mai.
casa sono?
Supera ogni albero.
Sale verso l’alto ma non cresce mai.
casa sono?
12 novembre 2012
6 novembre 2012
20 ottobre 2012
12 ottobre 2012
60n tipi di foto.
Come ho fatto a scattare questa foto?
Ve lo dico io
Mi raccomando però dovete avere la "webcam"!!!
8 ottobre 2012
4 ottobre 2012
2 giugno 2012
Giochiamo con Darwin
Se volete trovare un modo divertente e interessante per evitare annoiarvi questa estate potete iscrivervi ai "Giochi di Darwin"
L’Associazione “Il Proteo” propone laboratori didattici di arte, di scultura, di moda e di modellistica, che affiancheranno altri incontri dedicati ad attività ludico-scientifiche sulla scia delle scoperte di Charles Darwin! Ogni mattina verrà affrontato un tema diverso, giochi ludico-scientifici, letture, attività artistiche, attività sportive... il tutto accompagnato dalle attrezzature, originali ed innovative, messe a disposizione dal CDS!
I
ragazzi con la loro fantasia e la loro creatività scopriranno le magie della
natura attraverso i comportamenti degli animali, la diversità degli ambienti,
la storia dell’evoluzione e tanti altri interessanti argomenti.
Sono
previste anche divertenti attività di teatro e musica, con esperti consulenti
esterni.
Orari e durata
8:00-9:00 Accoglienza
ingresso
9:00-13:00 Attività
ludica con pausa merenda
13:00-14:00 Accoglienza
uscita
PROGRAMMA DELLE ATTIVITA'
GIORNO
|
ATTIVITA’
|
Martedì 12
|
Attività di conoscenza
COS’E’ L’ EVOLUZIONE
Gioco ludico-scientifico
|
Mercoledì 13
|
Gioco ludico-scientifico
|
Giovedì 14
|
Laboratorio
creativo
Giochiamo con i
fossili
|
Venerdì 15
|
IN VOLO CON GLI UCCELLI
Gioco ludico-scientifico
|
Lunedì 18
|
Attività di conoscenza
Laboratorio
creativo
Creazione di un
nido
|
Martedì 19
|
Laboratorio creativo
Stilisti per un
giorno
In Forma Mentis (giochi
sportivi)
|
Mercoledì 20
|
Gioco ludico-scientifico
|
Giovedì 21
|
Visita al Museo di Storia Naturale
|
Venerdì 22
|
Laboratorio creativo
Piccolo diorama
del mare
|
Lunedì 25
|
Attività di conoscenza
Laboratorio di
scultura
|
Martedì 26
|
Laboratorio
artistico
Gioco ludico-scientifico
In Forma Mentis
(giochi sportivi)
|
Mercoledì 27
|
LA VITA SEGRETA DELLE PIANTE E DEGLI INSETTI
Gioco ludico-scientifico
|
Giovedì 28
|
Laboratorio artistico
Creazione di fiori e insetti con materiale di riciclo
|
Venerdì 29
|
SCOPRIAMO I MAMMIFERI
Gioco ludico-scientifico
|
Lunedì 2 luglio
|
Attività di conoscenza
Laboratorio di scultura
Creazione di animali
|
Martedì 3 luglio
|
QUANDO VIVEVAMO NELLE GROTTE
Gioco ludico-scientifico
|
Mercoledì 4
luglio
|
Laboratorio artistico
Pittura rupestre
In Forma Mentis
(giochi sportivi)
|
Giovedì 5 luglio
|
Laboratorio
artistico
Artista per un
giorno
|
Venerdì 6 luglio
|
Gioco di chiusura “la tombola degli
animali”
Saluti
|
Per informazioni e
prenotazioni rivolgersi a:
CDS Cancelleria Didattica Servizi Srl, via Di Salsola 85/A, Villaggio Artigiani
– Foggia
Tel: 0881.727402 - info@cdsroca.com
Simona: 328.4079443 – simodeleo@tiscali.it
Luciana: 320.9297240
27 aprile 2012
Scipionyx samniticus
Lo Scipionyx Samniticus è stato il primo fossile di dinosauro ritrovato in Italia, precisamamente a Benevento (nella città di Pietraroja).
La data del ritrovamento risale al 1980 nei calcari cretacei, a trovarlo è stato Giovanni Todesco un uomo appassionato di fossili. Gli studiosi l'avevano chiamato Ciro, è vissuto 113 milioni di anni fa in prossimità dell'oceano Tetide. Dall'analisi del fossile gli studiosi hanno considerato l'ipotesi che si era trattato di un dinosauro carnivoro perchè la forma del cranio e delle zanne sono caratteristiche tipiche dei dinosauri carnivori. E' alto poco più di 50 centimetri e pesava circa 20 kg. Adesso il fossile Ciro si trova nel Museo civico di storia naturale di Milano, contenuto in una lastra di calcare litografico.
Per altre informazioni sul fossile Ciro: http://it.wikipedia.org/wiki/Scipionyx_samniticus
Pubblicato da
Giorgine
alle
20:38
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Cani gatti etc.,
Curiosità,
Naturalisti curiosi
24 aprile 2012
Uscita didattica al museo di Storia Naturale di Foggia
laboratorio
"PREDE E PREDATORI"
la classe con la guida Natalia Turbacci |
LE MIE CONSIDERAZIONI: ritengo che questa uscita didattica sia stata molto interessante e coinvolgente ed ha attirato moltissimo la mia attenzione.
4 marzo 2012
29 febbraio 2012
Un po'...di Scienza
Le piante in camera.
Con l’aiuto di una sonda per l’ossigeno, è stata misurata la concentrazione di ossigeno sciolto nell’acqua di un recipiente chiuso contenente piante verdi acquatiche. Il recipiente è alternativamente messo al buio e alla luce. La temperatura è mantenuta costante. I risultati ottenuti consentono di tracciare il grafico sottostante.
Con l’aiuto di una sonda per l’ossigeno, è stata misurata la concentrazione di ossigeno sciolto nell’acqua di un recipiente chiuso contenente piante verdi acquatiche. Il recipiente è alternativamente messo al buio e alla luce. La temperatura è mantenuta costante. I risultati ottenuti consentono di tracciare il grafico sottostante.
Nell’asse delle ascisse è riportato il tempo (minuti). Nell’asse delle ordinate è riportata la quantità di ossigeno disciolto (mg/cm3).
Rispondi
alle seguenti domande.
a.
Qual è la quantità di ossigeno disciolto nell’acqua nel recipiente all’inizio
dell’esperienza?
b.
Qual è la quantità di ossigeno disciolto nell’acqua alla fine del primo periodo
di luce?
c.
Durante quale periodo (luce o buio) la quantità di ossigeno disciolto
nell’acqua diminuisce?
27 febbraio 2012
24 febbraio 2012
Chi lo sa?
Pubblicato da
Gaia
alle
20:54
1 commenti
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Computer,
Domanda e risposta,
Facciamo due chiacchiere
14 febbraio 2012
Ecco....il cruciverba del matematico
Vediamo chi risolverà prima degli altri questo cruciverba matematico... Chi lo farà è invitato a scannerizzare la propria soluzione ed inviarla a Gaia che la pubblicherà con il nome del vincitore!!(marinanesso@libero.it)
Vediamo chi risolverà prima degli altri questo cruciverba matematico... Chi lo farà è invitato a scannerizzare la propria soluzione ed inviarla a Gaia che la pubblicherà con il nome del vincitore!!(marinanesso@libero.it)
13 febbraio 2012
CRUCIVERVA CON I NUMERI
Se volete provare a completare il cruciverba del post di Giorgine, invece delle lettere dovete inserire i numeri corrispondenti alle definizioni.
Avvertenza: la virgola, ovviamente, non va considerata1 febbraio 2012
Calendario 2012 della 2D
Avviso tutti coloro che vogliono scaricare il calendario 2012, a cui hanno lavorato i ragazzi della 2 D, che possono collegarsi al sito della scuola e fare il download qui.
27 gennaio 2012
Esperienza in classe: LA TEMPERATURA ED I PASSAGGI DI STATO
Materiale occorrente: ghiaccio, becker, termometro da laboratorio, pentola, fornellino, acqua.
ESECUZIONE: prima fase: mettiamo del ghiaccio nel becker e misuriamo la temperatura che è di 0°C; seconda fase: misuriamo la temperatura durante la fusione e notiamo che rimane a 0°C anche quando nel becker c'è acqua più ghiaccio. Quando nel becker c'é solo acqua la temperatura inizia ad aumentare; terza fase: mettiamo dell'acqua nel pentolino e questo sul fornello acceso. La temperatura aumenta fino a 100°C; quarta fase: alla temperatura di 100°C l'acqua bolle e notiamo che la temperatura non aumenta, nonostante il fornello sia acceso.
Osservazioni: Dai dati ottenuti alla fine degli esperimenti effettuati notiamo che durante la fusione e l'evaporazione dando o (togliendo) calore la temperatura non cambia, quindi, rimane costante fino a quando il passaggio di stato non termina.
ESECUZIONE: prima fase: mettiamo del ghiaccio nel becker e misuriamo la temperatura che è di 0°C; seconda fase: misuriamo la temperatura durante la fusione e notiamo che rimane a 0°C anche quando nel becker c'è acqua più ghiaccio. Quando nel becker c'é solo acqua la temperatura inizia ad aumentare; terza fase: mettiamo dell'acqua nel pentolino e questo sul fornello acceso. La temperatura aumenta fino a 100°C; quarta fase: alla temperatura di 100°C l'acqua bolle e notiamo che la temperatura non aumenta, nonostante il fornello sia acceso.
Osservazioni: Dai dati ottenuti alla fine degli esperimenti effettuati notiamo che durante la fusione e l'evaporazione dando o (togliendo) calore la temperatura non cambia, quindi, rimane costante fino a quando il passaggio di stato non termina.
24 gennaio 2012
Piccole curiosità
Uno degli animali che seguono emette un verso simile a un "gu gu", che utilizza raramente. Questo verso viene detto zigare.
A.Coniglio
B.Talpa
C.Struzzo
Per aiutarvi vi do un indizio: questo animale è abituato a vivere in gallerie scavate nel terreno.
A.Coniglio
B.Talpa
C.Struzzo
Per aiutarvi vi do un indizio: questo animale è abituato a vivere in gallerie scavate nel terreno.
21 gennaio 2012
2 gennaio 2012
23 dicembre 2011
22 novembre 2011
Chi lo riconosce?
qui lo potete vedere qualche mese dopo....
Anche se a prima vista somiglia ad un canguro, è un wallaby: la
differenza principale sta nelle sue dimensioni, intorno al metro o poco più
11 novembre 2011
4 novembre 2011
LE FORMICHE
Le formiche sono, insieme alle api, i più conosciuti fra gli insetti "sociali", ossia insetti che vivono riuniti in società in cui ogni individuo lavora per il benessere della comunità. La loro organizzazione è molto efficiente: nelle loro società vi è una classe riproduttiva - costituita dalle regine (femmine fertili) e dai maschi - ed una classe lavorativa, costituita da femmine sterili, dette "operaie".
A capo di una colonia vi è la regina. I maschi e le femmine (regine) capaci di riprodursi hanno il compito di provvedere alla riproduzione. La regina prima di accoppiarsi è dotata di ali, che però perde quando si accoppia con i maschi, anch'essi alati. I maschi dopo l'accoppiamento muoiono. Le femmine non feconde prendono il nome di operaie e si distinguono in operaie vere ed in soldati; alle prime spetta il compito di rifornire di cibo la comunità e di costruire il formicaio, i soldati hanno invece il compito di difendere il formicaio. Per questo motivo i soldati sono più grossi ed hanno mandibole più sviluppate. Tuttavia, anche le operaie partecipano alla difesa del nido e spesso sono più aggressive dei soldati.
A capo di una colonia vi è la regina. I maschi e le femmine (regine) capaci di riprodursi hanno il compito di provvedere alla riproduzione. La regina prima di accoppiarsi è dotata di ali, che però perde quando si accoppia con i maschi, anch'essi alati. I maschi dopo l'accoppiamento muoiono. Le femmine non feconde prendono il nome di operaie e si distinguono in operaie vere ed in soldati; alle prime spetta il compito di rifornire di cibo la comunità e di costruire il formicaio, i soldati hanno invece il compito di difendere il formicaio. Per questo motivo i soldati sono più grossi ed hanno mandibole più sviluppate. Tuttavia, anche le operaie partecipano alla difesa del nido e spesso sono più aggressive dei soldati.
La struttura del "nido" (formicaio), varia notevolmente ìn relazione al materiale che le operaie trovano ed al clima di un determinato ambiente. Le uova delle formiche sono prive di involucri protettivi. Le larve sono triangolari, spesso prive di arti e incapaci di compiere movimenti complessi, ma possono contrarsi se minacciate. Le operaie nutrono le larve rigurgitando nella loro bocca piccole gocce di cibo . In alcune specie le larve, munite di mandibole, sono in grado di frantumare da sole la membrana delle uova, mentre in altre sono le stesse operaie che rompono le uova e le offrono direttamente alle larve. Il corpo e, in qualche caso speciali papille attorno alla bocca delle larve, producono liquidi particolari e sostanze grasse che piacciono assai alle operaie e che queste leccano avidamente. La larva delle formiche secerne un po' di seta con la quale, quando è matura, si tesse un bozzolo in cui trascorre lo stadio di pupa. Questo bozzolo, per svilupparsi, deve essere generalmente sotterrato dalle operaie. Le uova, le larve e le ninfe sono assistite con gran cura dalle operaie, che le trasportano nelle parti più confortevoli del formicaio a seconda delle necessità del loro sviluppo. La cura della prole costituisce la maggior parte del lavoro che si svolge nel formicaio. Le regine non lavorano e vivono da quindici a venti anni. Le formiche hanno molti nemici, per lo più predoni, ossia altri insetti che si introducono nel formicaio e fanno man bassa delle provviste. Altre volte, questi intrusi vengono tollerati dalle formiche e finiscono per convivere pacificamente facendosi mantenere da questi laboriosi insetti, diventano in pratica dei "parassiti" dei formicai. In alcuni casi, poi, le formiche favoroscono addirittura questa convivenza; ciò avviene con gli Afidi, con alcuni Coleotteri o con le larve di certe farfalle che secernono sostanze zuccherine di cui le formiche sono molto ghiotte. Perciò le formiche provvedono a curare questi ospiti, stuzzicandoli poi con delicati movimenti delle antenne e delle zampe a secernere il loro dolce umore. In questo caso il vantaggio della convivenza diventa di entrambi.
2 novembre 2011
Halloween
Quella di "Halloween" è una festa pagana, anche se molti cristiani la festeggiano. Questa festa è fondata su una leggenda irlandese. Jack, un fabbro astuto, avaro e ubriacone, un giorno al bar incontrò il diavolo. A causa del suo stato d'ebrezza, la sua anima era quasi nelle mani del diavolo, ma, astutamente, riuscì a far trasformare il diavolo in una moneta promettendogli la sua anima in cambio di un'ultima bevuta. Jack mise il diavolo nel suo borsello, accanto ad una croce d'argento, cosicché egli non potesse ritrasformarsi. Allora il diavolo gli promise che non si sarebbe preso la sua anima nei successivi dieci anni e Jack lo lasciò libero. Dieci anni dopo, il diavolo si presentò nuovamente e Jack gli chiese di raccogliere una mela da un albero prima di prendersi la sua anima. Al fine di impedire che il diavolo discendesse, il furbo Jack incise una croce sul tronco. Soltanto dopo un lungo battibecco i due giunsero ad un compromesso: in cambio della libertà, il diavolo avrebbe dovuto risparmiare la dannazione eterna a Jack. Durante la propria vita commise tanti peccati che, quando morì, rifiutato dal paradiso e presentatosi all'Inferno, venne "cordialmente" scacciato dal demonio che gli ricordò il patto ed era ben felice di lasciarlo errare come anima tormentata. All'osservazione che era freddo e buio, il demonio gli tirò un tizzone ardente (eterno in quanto proveniente dall'Inferno), che Jack posizionò all'interno di una rapa che aveva con se. Cominciò da quel momento a girare senza tregua alla ricerca di un luogo di riposo sulla terra. Halloween sarebbe dunque il giorno nel quale Jack va a caccia di un rifugio. Gli abitanti di ogni paese sono tenuti ad appendere una lanterna fuori dalla porta per indicare all'infelice anima che la loro casa non è posto per lui.
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30 ottobre 2011
26 ottobre 2011
La storia di Hachiko
Hachiko era una cagnetta bianca di razza Akita Inu. Era nata ad Odate nel Novembre 1923 e all'età di due mesi fu adottata dal Professor Ueno Eizaburo del Dipartimento Agricolo dell’università di Tokyo.
Hachiko prese l'abitudine di accompagnare tutte le mattine Ueno fino alla stazione di Shibuya, dove prendeva il treno per recarsi all'università in cui lavorava. Hachiko poi tornava ad aspettare il padrone al suo ritorno alle 3 del pomeriggio.
Il 12 maggio 1925 accadde che Ueno venne colto da un infarto mentre era all'università e morì. Quella sera Hachiko attese il ritorno del suo padrone alla stazione invano, e così fece nei giorni a seguire.
I giorni passarono e sempre più persone notarono questa cagnetta che aspettava paziente, sempre nello stesso punto, così ben presto la sua storia si diffuse in tutto il Giappone e gente da ogni parte dell'isola veniva per darle una carezza e qualche leccornia.
Il 17 marzo 1934 Hachiko morì, proprio lì nello stesso punto dove per quasi dieci anni aveva atteso l'arrivo del suo adorato Ueno. La fedeltà e la determinazione della cagnetta avevano colpito tutto il Giappone non poco, la notizia della sua morte venne riportata sulle testate di tutti i giornali e fu indetto quel giorno lutto nazionale. Vennero raccolte offerte in tutto il Giappone con le quali lo scultore Shou Ando realizzò una statua in suo onore che nell'Aprile del 1934 venne posizionata nel punto dove l'animale soleva aspettare.
La statua che c'è oggi alla stazione di Shibuya non è però quella che fu realizzata nel 1934. Durante la seconda guerra mondiale l'imperatore del Giappone diede l'ordine di fondere ogni metallo disponibile per forgiarvi armi e nemmeno la statua ad Hachiko fu risparmiata. La statua che è possibile ammirare oggi è stata realizzata da Takushi, il figlio di Ando che la ricostruì nell'Aprile del 1947.
Oggi la statua è molto famosa ed è punto di ritrovo per i giovani di Tokyo, soprattutto per le coppie, forse per il suo significato di fedeltà e tenacia.
La statua della stazione di Shibuya non è però l'unico monumento ad Hachiko. Nel cimitero di Aoyama accanto alla tomba di Ueno Eizaburo è stato eretto un memoriale in onore della cagnetta dove alcune sue ossa sono sepolte. Il corpo di Hachiko fu imbalsamato ed ora è esposto al Museo Nazionale delle Scienze a Nord Ovest della stazione di Ueno. Ogni anno l'8 Aprile si tiene una cerimonia alla quale partecipano tutti gli amanti dei cani, che portano i loro omaggi alla lealtà e devozione di Hachiko.
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istrice98
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25 ottobre 2011
I licheni
Una piccola curiosità sui licheni....
I licheni sono organismi simbiotici derivanti dall'associazione di due individui: un organismo autotrofo, un'alga o un cianobatterio, e un fungo, che come sappiamo è eterotrofo.
I due simbionti convivono traendo reciproco vantaggio: il fungo, eterotrofo, sopravvive grazie ai composti organici prodotti dall’attività fotosintetica del cianobatterio o dell'alga, mentre quest’ultima riceve in cambio protezione, sali minerali ed acqua.
I licheni sono organismi simbiotici derivanti dall'associazione di due individui: un organismo autotrofo, un'alga o un cianobatterio, e un fungo, che come sappiamo è eterotrofo.
I due simbionti convivono traendo reciproco vantaggio: il fungo, eterotrofo, sopravvive grazie ai composti organici prodotti dall’attività fotosintetica del cianobatterio o dell'alga, mentre quest’ultima riceve in cambio protezione, sali minerali ed acqua.
24 ottobre 2011
Chi mi sa dire il nome di questo animale?
Le sue orecchie sono dei radiatori per disperdere il calore che l'animale accumula durante le calde giornate del deserto.
Come ogni animale del deserto, preferisce uscire di notte, quand'è più fresco.
Di giorno se ne sta rintanato nella sua tana sottoterra, al riparo dal sole.
Il suo pelo è folto e lungo.
Come i suoi parenti (lupi e volpi) vive in branchi di 10-12 individui, nella stessa tana.
Si nutre per lo più di lucertole, topi, cavallette, locuste e altri insetti, difende le prede dai compagni del branco, a meno che non ci siano cuccioli da nutrire.
Come ogni animale del deserto, preferisce uscire di notte, quand'è più fresco.
Di giorno se ne sta rintanato nella sua tana sottoterra, al riparo dal sole.
Il suo pelo è folto e lungo.
Come i suoi parenti (lupi e volpi) vive in branchi di 10-12 individui, nella stessa tana.
Si nutre per lo più di lucertole, topi, cavallette, locuste e altri insetti, difende le prede dai compagni del branco, a meno che non ci siano cuccioli da nutrire.
UN QUESITO PER I RAGAZZI DELLA PRIMA CLASSE
I ragazzi di prima sono tutti ufficialmente in gara dalle ore 14,00!
ATTENZIONE: le risposte dovranno contenere il vostro nome e cognome, in caso contrario non saranno pubblicate.
20 ottobre 2011
INDOVINELLI
1) Chi la usa non la vede, chi la vende non la usa, chi la compra non la vorrebbe usare. Cos'è?
)-------------------------(
2) Ha i denti ma non mangia mai. Cosa è?
)-------------------------(
Vediamo chi è tra tutti i membri, il più intuitivo!
)-------------------------(
2) Ha i denti ma non mangia mai. Cosa è?
)------------------------(
3) Perché in America fa freddo? )-------------------------(
4) Son legato ma innocente, piaccio molto a tanta gente; dormo appeso ad una trave, e non sono niente male. )-------------------------(
Vediamo chi è tra tutti i membri, il più intuitivo!
19 ottobre 2011
14 ottobre 2011
13 ottobre 2011
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