23 aprile 2010

un giorno molto speciale:il 40°earth day

Il mondo si mobilita per salvare il Pianeta Terra. Piu' di un miliardo di persone di 190 Paesi stanno partecipando attivamente all' 'Earth Day', la Giornata della Terra, che quest'anno compie 40 anni. Una mobilitazione internazionale con migliaia di iniziative nel segno dell'ambiente, da San Paolo a Citta' del Capo, passando per Rabat fino a Calcutta e Pechino. A tenere le fila della manifestazione mondiale e' l'Earth Day Network, che in occasione dell'anniversario ha voluto coinvolgere tanti singoli cittadini e organizzazioni in singoli impegni, con la campagna 'Miliardi di azioni verdi'. Il contatore, negli ultimi 5 giorni, ha fatto registrare un'impennata di eco-azioni, passando da 5 milioni a 31,4 milioni: c'e' chi ha deciso di rinunciare all'aria condizionata, chi ricicla i propri rifiuti, chi invece si impegna a consumare meno acqua ed elettricita'. ''E' nostro dovere lavorare duro per lasciare ai nostri figli un mondo piu' pulito e sicuro di quello che abbiamo trovato'', ha detto il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, nel suo messaggio. ''Nel 1970 un senatore del Wisconsin chiamato Gaylord Nelson fece per primo sentire la sua voce in nome dell'ambiente e chiese ad ogni americano di agire - ha ricordato Obama -. Da quel giorno, milioni di americani hanno sentito quella esortazione e si sono uniti per proteggere il pianeta''. Secondo il rapporto 'State of the world'  la civilta' umana rischia il collasso e con esso il Pianeta che viene depredato dai consumi: ogni giorno le risorse ingurgitate dalla popolazione mondiale sono pari a 112 grattacieli come l'Empire state building di New York, alto 381 metri (con l'antenna 443), e un peso stimato in 275.000 tonnellate. Complessivamente si estraggono 60 miliardi di tonnellate di risorse all'anno, circa il 50% in piu' rispetto a 30 anni fa. E' percio' indispensabile, secondo il rapporto, sostituire gli attuali modelli consumistici con modelli 'naturali' incentrati sulla ''sostenibilita'''. Oggi, infatti, tutto si incentra sui consumi: secondo quanto riportato dallo 'State of the world', un europeo medio usa 43 chilogrammi di risorse e un americano 88. Tra il 1950 e il 2005, poi, la produzione di metalli e' sestuplicata, il consumo di petrolio e' aumentato di otto volte e quello di gas naturale di 14. Negli ultimi cinque anni, ''i consumi sono aumentati vertiginosamente, salendo del 28%, dai 23mila 900 miliardi di dollari spesi nel 1996 e di sei volte dai 4mila 900 miliardi di dollari spesi nel 1960 (dollari del 2008)''. Ma soltanto alcuni di questi aumenti sono dovuti all'aumento demografico: nel 2006 i 65 paesi con alti redditi erano responsabili del 78% della spesa in beni di consumo ma costituivano solo il 16% della popolazione globale e solo negli Stati Uniti la spesa in beni di consumo e' stata di 9mila 700 miliardi di dollari pari al 32% della spesa globale con il 5% della popolazione mondiale. Secondo il direttore scientifico del Wwf Italia, Gianfranco Bologna, curatore dell'edizione italiana del rapporto - ''le attivita' umane stanno influenzando il sistema Terra'' tanto da superare, almeno per il clima e la biodiversita', ''i confini planetari consentiti oltre i quali si prevedono effetti drammatici per tutti i sistemi sociali del Pianeta''. Epicentro delle celebrazioni della Giornata della Terra sara' il concertone di Washington, al National Mall. A rilanciare il grido di aiuto per la salute del Pianeta saranno personaggi come il regista James Cameron e il reverendo Jesse Jackson, oltre a musicisti come Sting. A Roma Pino Daniele e Morcheeba sono tra i protagonisti del concerto al Circo Massimo. AVANTI, SALVIAMO IL MERAVIGLIOSO MONDO CHE CI HANNO DATO!!!

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