24 aprile 2012

Uscita didattica al museo di Storia Naturale di Foggia

laboratorio

"PREDE E PREDATORI"

la classe con la guida Natalia Turbacci
Venerdì 20 Aprile, la mia classe ha effettuato un'uscita didattica al Museo di Storia Naturale di Foggia. L'uscita è stata organizzata dalla professoressa Nesso di scienze. La guida che ci ha accolto e guidato all'interno del museo è stata la Natalia Turbacci, che ci ha spiegato quale sarebbe stata la tematica del laboratorio "PREDE e PREDATORI". Ci ha diviso in tre gruppi  e poi ci ha consegnato una tabella che avremmo compilato durante il laboratorio. Al centro di ogni gruppo la professoressa Natalia ha sistemato un piccolo lensuolo colorato. La sua prima domande è stata:<<Cosa può rappresentare questo telo colorato?>>, la risposta è stata immediata:<< Un habitat!>>. Subito dopo ci ha dato dei cartoncini circolari di colori e quantità diverse. Ogni cerchietto rappresentava il nostro cucciolo o il nostro uovo. Abbiamo avuto 10 secondi di tempo per disporre i nostri cuccioli (o le nostre uova) nell'habitat. La seconda domanda è stata: "Per quale motivo hai disposto in tale modo i tuoi cuccioli o le tue uova?>>, la risposta è stata "Ho cercato di mimetizzarli". La professoressa Natalia poi ha fatto spostare ogni gruppo in un altro habitat di un altro gruppo di alunni. Ci ha dato 5 secondi di tempo per catturare una per volta le prede che c'erano, ovviamente chi era stato un genitore premuroso nel disporre i propri cuccioli li avrebbe trovati tutti al suo ritorno. Terminato il laboratorio la professoressa Natalia ci ha parlato delle due strategie che gli animali adottano per riprodursi e crescere i propri cuccioli o prendersi cura delle loro uova: la prima è la "strategia K" (K=capacità portante) praticata dai mammiferi i quali optano per pochi piccoli ma scelgono la "qualità" della crescita dei loro cuccioli. Queste premure, nei confronti dei propri cuccioli, vengono chiamate "cure parentali"; la seconda è la "strategia R" (R=potenziale biotico)  praticata da pesci e anfibi i quali depongono moltissime uova e dunque preferiscono la "quantità" per evitare l'estinzione della specie e mantenere alto il tasso riproduttivo.
LE MIE CONSIDERAZIONI: ritengo che questa uscita didattica sia stata molto interessante e coinvolgente ed ha attirato moltissimo la mia attenzione.

2 commenti:

Gaia ha detto...

Brava Giorgine! Un post chiaro e completo....

Giorgine ha detto...

Grazie Gaia