skip to main |
skip to sidebar
La Rosa di Jericho appartiene ad una categoria di piante d’origine desertica, dette piante della resurrezione, che per le loro caratteristiche si chiudono a riccio quando sono private d’acqua e si aprono e rinverdiscono quando vengono dissetate. Potrà essere collocata in casa e sarà utile per assorbire il fumo e profumare l’aria. Come fiorisce: Si posa la base della pianta in 1/2cm d’acqua fredda, tiepida o anche calda, la temperatura ne determinerà la tonalità di verde; i rametti e le foglie, dapprima secchi, rivivranno in breve ridiventando verdi. È necessario rispettare il ciclo della pianta non lasciandola in acqua per più di 2 o 3 giorni consecutivi, controllando che l’acqua sia sufficiente ad irrorarne le radici per favorire il completo sviluppo e si lascia quindi asciugare la Rosa non aggiungendo più acqua; essa si seccherà completamente, avvolgendosi nuovamente su se stessa, tornando al suo stato quiescente. Si attenderà almeno altri 15-20 giorni prima di rimetterla in acqua oppure la si terrà disidratata per un lungo periodo; il suo adattamento estremo alla sopravvivenza in ambienti aridi, infatti, le consente di vivere privata di acqua e terra per anni. La Rosa di Jericho è originaria della Terra Santa; portata in Europa dai crociati e dai pellegrini è accompagnata da innumerevoli leggende affascinanti. La più diffusa narra che la Vergine Maria sulla strada di Nazareth si dissetò con l’acqua racchiusa nel cuore della Rosa e, grata alla pianta, la rese immortale.
2 commenti:
voglio comprare anke io una pianta come questa,è bellissima oggi a scuola era completamente aperta...quasi...cmq l'idea del blog è stamegatopica!!!!
stamegatopica la aggiungerò al mio vocabolario comunqeu anchi confermo che l'idea del blog è bellissima
Posta un commento